Filologo ed esegeta tedesco. Gesuita dal 1888, nel 1907 fu nominato professore
di Teologia fondamentale ed Esegesi neotestamentaria a Valkenburg e poi a Roma,
presso l'Istituto Biblico. La sua fama è legata all'edizione critica del
Nuovo Testamento greco (
Nuovo Testamento greco e latino, 1933), cui
lavorò per tutta la vita. L'apparato critico apportò arricchimenti
anche al testo della Vulgata (Achern, Baden 1869 - Roma 1945).